Val Vibrata. Difficoltà e ritardi nella raccolta dei rifiuti nei comuni della vallata. Questa mattina (ma alcune difficoltà potrebbero manifestarsi anche domani), la raccolta dell’immondizia ha funzionato a singhiozzo in alcuni centri della Val Vibrata. L’immondizia non è stata raccolta in alcune strade periferiche delle località costiere, ma dei disservizi si sono registrati anche nell’entroterra. Motivo? I camion compattatori sono pieni perché la Poliservice (la società che gestisce in 11 centri del comprensorio il ciclo integrato dei rifiuti) non ha potuto stoccare l’immondizia nel centro di Ancarano, che ha di fatto chiuso i cancelli ai mezzi carichi di rifiuti, perché prima devono essere pagate le fatture pregresse. Il ritardo nei pagamenti da parte della Poliservice nasce da un effetto a catena, prodotta dal fatto che diverse municipalità devono ancora pagare per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (tranne coloro che sono passati alla Tia, ossia Alba Adriatica e Tortoreto). Situazione, questa, che rischia di creare una vera e propria emergenza rifiuti, se alcune situazioni non saranno appianate in tempi rapidi. In poche parole, è la riedizione di quanto accaduto qualche mese fa. Questo pomeriggio, nella sede dell’Unione dei Comuni, a Nereto, si è tenuta una riunione d’urgenza tra sindaci, amministratori e i vertici della Poliservice. Una via d’uscita per vuotare i camion pieni d’immondizia pare che sia stata individuata per i prossimi giorni, in attesa poi che le varie municipalità provvedano a liquidare le fatture ancora non pagate. Il problema, però, nella sua totalità resta e soluzioni definitive vanno individuate nel medio periodo, per non essere sempre alle prese con i sintomi dell’emergenza. Delle difficoltà nella normale raccolta dell’immondizia, però, potrebbero verificarsi anche domani.