La burocrazia, il più delle volte, non ha un cuore e nemmeno un’anima e capita anche che una richiesta, in apparenza legittima e quasi scontata (poter fruire di un parcheggio per disabili), a distanza di mesi ancora non è stata esaudita. La vicenda riguarda un giovane padre di famiglia (alle prese con un grave handicap causato da un incidente), che ha chiesto di poter aver uno stallo davanti all’abitazione dei suoceri, in via Isaia Ceci, a due passi dal centro cittadino, dove si reca quotidianamente per avere assistenza per sé stesso e per il figlio in tenera età. Il caso è stato sollevato da Sinistra per Alba, che sulla vicenda ha diffuso un volantino.” Doveva essere fornita, ad una richiesta legittima e condivisibile, una risposta immediata”, si legge nella nota.” Ma l’amministrazione comunale mostra, ancora una volta, tutta la sua inefficienza e lontananza dai problemi dei cittadini. Non sembra avere nessuna importanza, per sindaco ed amministratori, che il disabile sia costretto a parcheggiare l’auto lontano dall’abitazione e chiedere l’intervento telefonico dei familiari”. Sembrerebbe che, di fronte alla sollecitazione avanzata dai familiari del giovane, al comando della polizia urbana, sia stato risposto di ripassare nel mese di gennaio. “ Noi chiediamo al sindaco”, si legge nel documento, “ che si attivi immediatamente per far realizzare il parcheggio richiesto e chieda anche scusa per il ritardo, ribadendo che la nostra cittadina è solidale e vicina ai più deboli”.