Si tratta di Arjan Gjini, 24 anni, Artil Kuqaj, 21 anni e Ardit Huqi, 24 anni, di origine albanese ma domiciliati a Teramo ed il regola con i permessi di soggiorni.
I tre sono stati notati dai militari dell’Arma mentre, a bordo della loro auto, si dirigevano verso Silvi fermandosi, lungo la statale 16, per far scendere una giovane prostituta di 19 anni. Gli stessi, inoltre, in due occasioni hanno minacciato e chiesto del denaro ad altre prostitute come corrispettivo del poter usufruire del “posteggio”.
E’ una vecchia storia, quella del controllo del territorio, e questo, fanno sapere i Carabinieri, a Silvi non funziona più, nessuna etnia riesce a radicarsi sul territorio come nel passato. Gli ormai oliati sistemi di controllo e monitoraggio del territorio, permettono di stroncare sul nascere ogni possibile tentativo di riemersione di un fenomeno che per anni ha visto Silvi ai primi posti per la presenza di prostitute.
I tre albanesi sono stati arrestati su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Teramo, Giovagnoni. La giovane diciannovenne, invece, è stata accompagnata in Questura per i provvedimenti di rito.