Il Comune di Silvi fa un grande passo avanti verso il federalismo fiscale, ma anche un preciso messaggio del principio di maggiore equità fiscale tra tutti i cittadini L’importanza del ruolo dei Comuni nel contrasto all’evasione fiscale è sempre stata riconosciuta perché proprio i Comuni hanno una effettiva conoscenza delle realtà locali.
Con la stipula dell’accordo, il contrasto ai fenomeni elusivi ed evasivi diventa più capillare grazie allo scambio di informazioni tra i due enti. In base alla Convenzione l’Agenzia metterà a disposizione del Comune informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze. Si preoccuperà inoltre di formare il personale comunale, dare consulenza giuridica e di riconoscere al comune della quota incentivante derivante dagli accertamenti.
L’ente locale, a sua volta, si impegna a collaborare con l’Agenzia attraverso la trasmissione di dati, notizie o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. In particolare, come riporta il protocollo d’intesa, il comune se necessario trasmetterà i dati e le informazioni che riguardano l’Ici, importa comunale sugli immobili, i valori di aree fabbricabili e gli eventuali cambi di residenza all’estero di cittadini che si trasfericono verso i cosiddetti “Paradisi fiscali”.
“Si tratta di un accordo molto importante per il nostro Comune che è tra i primi d’Abruzzo ad avviarlo” ha sottolineato l’assessore al Bilancio Valeriano Mancinelli. “L’adesione al protocollo d’intesa, infatti, ci consentirà di incrementare la lotta all’evasione che per noi risponde innanzitutto a un principio di equità fiscale e rafforza il principio di giustizia sociale, affinché ognuno partecipi in base alla propria capacità economica a sostenere i servizi generali dello Stato e degli locali. E’ impegno dell’amministrazione comunale diminuire l’imposizione fiscale locale a carico dei nostri cittadini grazie alle somme derivanti dall’accertamento”.