L’albanese, infatti, si è assunto tutta la paternità della detenzione di una sostanziosa partita di marijuana, circa 2 chili, che era stata trovata nell’abitazione presa in locazione da una cittadina ceca, nella quale la “batteria” di tre albanesi, aveva trasformato con punto di appoggio tra una scorribanda e l’altra. L’uomo, infatti, nel corso dell’udienza di convalida, si è assunto la totale responsabilità, scagionando la cittadina ceca che l’ospitava. Per questo motivo il gip di Teramo Giovanni De Renzis, accogliendo la richiesta del pm Greta Aloisi, ha emesso il provvedimento restrittivo, poi notificato dai carabinieri.