La Questura ritiene che parlare di legalità solo ai bambini e ragazzi non sia sufficiente ed efficace se gli stessi intorno a loro vedono quotidianamente adulti che trasgrediscono. Per il prossimo anno scolastico, pertanto, si cercherà di parlare di legalità soprattutto con i “grandi” perché una popolazione che riconosce il valore delle norme di convivenza le rispetta e non le vive come costrizione. Di conseguenza la “reattanza”, come gli psicologi chiamano il rifiuto di accettare regole che limitano i comportamenti individuali, è molto minore e quindi anche i comportamenti di sfida all’autorità si riducono.
Personale di Polizia della provincia di Teramo, pertanto, sarà disponibile a incontrare gruppi di adulti oltre che nelle scuole (insegnanti e genitori), anche nelle associazioni, nelle parrocchie, nei circoli sportivi, nell’ambito di corsi professionali, ecc., da questo ufficio già informati e che per maggiori informazioni e per appuntamenti, dai primi di settembre, potranno rivolgersi all’URP della Questura, al n.0861/259435.