I prodotti sequestrati parrebbero provenire da una società emiliana. L’azienda teramana ispezionata, su richiesta della Guardia di Finanza in attuazione delle direttive dell’Autorità magistratuale, ha offerto la più ampia collaborazione, rintraciando altre 29.000 paia di calzature in vendita in altri negozi fuori Regione, portando il numero complessivo di Crocs sequestrate a 40mila.
Il sequestro della merce rappresenta il prosieguo di un’altra operazione eseguita nel mese scorso (Martinsicuro, Crocs false in vendita: maxi sequestro di calzature), nel corso della quale sono stati sequestrati analoghi articoli tipicamente “stagionali” sui quali è in corso un’attività peritale per stabilire se le difformità riscontrate, in termini di standards qualitativi, possano anche provocare effetti negativi sugli ignari consumatori.
L’operazione della Guardia di Finanza si è conclusa con il sequestro di tutta la merce e la denuncia del titolare dell’azienda alla Procura della Repubblica di Teramo, che dirige le indagini, per il reato di vendita di prodotti contraffatti.
Nel frattempo sono state avviate mirate indagini per risalire all’intera filiera del falso e per verificare eventuali responsabilità di altri soggetti.