Giulianova, il Comune a caccia di soldi per il nuovo mercato ittico

Rilanciare il mercato ittico attraverso una vendita sempre più capillare sfruttando al meglio le nuove tecnologie e il web. E soprattutto fare in modo che tutto il pescato delle imbarcazioni a strascico, delle volanti e lampare e delle vongolare passi sui nastri della struttura mercatale.

Il Comune di Giulianova punta molto sullo sviluppo del mercato ittico con un obiettivo molto chiaro: fare in modo che la struttura sia a diretto contatto con i pescatori. Motivo per cui l’Ente rilancia il progetto di realizzare un nuovo mercato sulla banchina nord del porto, a ridosso del molo intitolato all’indimenticato Peppino Laudadio, il presidente dell’Ente Porto che diede negli anni ’90 l’input ad uno sviluppo moderno del bacino portuale giuliese. Servono però risorse economiche.

Un milione di euro è la somma necessaria per la costruzione del nuovo mercato ittico, tecnologicamente avanzato, con due nastri elettronici per la vendita all’ingrosso, un’area riservata al pesce azzurro ed una per lo stoccaggio dei molluschi bivalve, ovvero vongole e cozze, tenuto conto che al largo del porto di Giulianova c’è anche un allevamento di mitili.

Il sindaco Francesco Mastromauro nello scorso mese di giugno in occasione della posa della prima pietra per i nuovi lavori al porto aveva avanzato una richiesta chiara al Governatore della Regione Luciano D’Alfonso. “E’ previsto nel nuovo piano regolatore portuale”, aveva sottolineato il primo cittadino giuliese in quell’occasione, “una struttura moderna e all’avanguardia. Andremo così a liberare un’ampia porzione, a ridosso della banchina, dove oggi appunto si trova la struttura mercatale”.

Dunque si aspetta l’approvazione del nuovo strumento, attesa per i primi del 2017. Nel frattempo, l’attuale mercato ittico lavorerà a pieno regime dopo i recenti interventi di adeguamento. E si pensa anche alla creazione di un marchio di qualità del prodotto ittico giuliese.

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