Martinsicuro. Oltre due chili di marijuana, destinata con ogni probabilità al mercato locale, nascosta nell’officina meccanica. Aveva scelto un luogo in apparenza difficile da individuare l’odontotecnico di origini milanesi, A.M. di 51 anni, arrestato dagli agenti della squadra mobile di Teramo.
Nel corso di un’attività info-investigativa, gli agenti guidati da Roberta Cicchetti, infatti, hanno incastrato il libero professionista, con alcuni precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini della mobile sono arrivati sulle tracce dell’uomo seguendo una pista investigativa. Il professionista ha riferito alla polizia di trovarsi a Martinsicuro per far visita ai genitori, che vivono sul litorale adriatico.
Nel corso di una perquisizione personale e domiciliare, estesa anche ai locali dell’attività gestita dalla famiglia, sono stati rinvenuti oltre due chili di “maria” (2250 grammi per la precisione). Una parte era occultata in una busta sottovuoto, tra le lamiere da smaltire, l’altra, sempre sottovuoto, all’interno di uno scaffale a ridosso della porta d’ingresso. Con ogni probabilità, lo stupefacente sarebbe stato collocato in parte o totalmente nel fine settimana sul litorale.
Il 51enne è stato associato nella casa circondariale di Castrogno a disposizione dell’autorità giudiziaria.
