Alba Adriatica. La stazione ferroviaria di Alba Adriatica torna a vivere. Tre diverse associazioni si sono fatte carico di riqualificare lo scalo ferroviario, degradato e negli ultimi tempi praticamente abbandonato, e di farlo rivivere, anche con l’attivazione di uno sportello informativo e beneficio di utenti e turisti. Basta affacciarsi in prossimità della stazione ferroviaria, un tempo il vero centro cittadino, per rendersi conto che qualcosa è cambiato e in meglio. La Pro-loco, l’associazione Radio Taxi Val Vibrata e il Consorzio turistico Costa dei Parchi hanno unito le forze e attraverso una convenzione sottoscritta con il dipartimento delle Ferrovie, hanno preso in locazione i locali al piano terra della stazione. Nelle scorse settimane sono stati riqualificati una serie di spazi interni, ora sicuramente più confortevoli rispetto al passato, ripristinata la funzionalità dei bagni ed attivato un vero e proprio sportello, che funge da sede per le associazioni coinvolte nel progetto, e per fornire una serie di informazioni ai turisti di passaggio. Inoltre, le operazioni di apertura e chiusura dei locali della stazione saranno garantire dagli stessi concessionari, nell’ottica di un maggiore controllo della struttura. Di sicuro, si tratta di un’iniziativa meritoria (favorita da un accordo con i privati, dopo una serie di contatti che l’ente, attraverso l’assessore Cesare Di Felice, aveva tessuto con la società di trasporti su rotaia), che ha come obiettivo non solo quella di offrire un’immagine diversa alla zona, ma anche di vivacizzarla. Oggi pomeriggio la “nuova” stazione ferroviaria è stata inaugurata, mentre nell’immediato potrebbe anche prendere piede l’ipotesi di
realizzare, negli spazi al primo piano, un ostello della gioventù, proposta che è stata già avanzata ufficialmente alle Ferrovie.