“È sufficiente passeggiare a Scerne” spiega in una nota “per accorgersi che nulla è stato fatto. I cittadini attendono ancora gli interventi di ordinaria amministrazione, il rifacimento del manto stradale, la sistemazione dei marciapiedi, l’illuminazione per l’ingresso del sottopasso a nord
di Scerne, il taglio dell’erba sui bordi stradali. Insomma pur semplificando e prescindendo da ogni questione estetica, è evidente la mancanza di tutte quelle elementari misure di sicurezza necessarie a garantire a tutti un minimo d’incolumità”.
Secondo Ruggiero, “la situazione a Scerne è in continuo peggioramento e ogni giorno i cittadini devono fare i conti con strade-colabrodo che mettono a repentaglio la sicurezza nostra e dei veicoli. Non c’è bisogno di percorrere vie molto periferiche per accorgersi del problema poiché buche (e voragini) sono ormai abituali e con le piogge il problema diventa ancora più insidioso. Passeggiando, sembra di dover affrontare un vero e proprio percorso di guerra anche per i normodotati: figurarsi per anziani e portatori di handicap. Eppure” aggiunge “si tratta di una delle località più importanti dal punto di vista turistico ed economico di Pineto”.
dei pedoni e dei tanti ragazzi che attraversano il sottopasso (sicuramente non basata una ritinteggiatura). E che dire poi della spiaggia di Scerne, ancora invasa da rifiuti di ogni genere”.
Il Club della Libertà denuncia, dunque, un quadro ampio e preoccupante. “La situazione è degenerata, comportando uno scadimento qualitativo dell’immagine di Scerne, con conseguenze evidenti e pesanti per l’economia e per il turismo, in un paese nel quale quest’ultimo dovrebbe essere il pilastro economico-sociale. La patetica banalità del non ci sono i soldi è offensiva per l’intelligenza dei cittadini. Infatti, da un lato l’amministrazione ha eliminato le spese per l’ordinaria manutenzione delle strade e dei marciapiedi, dall’altro ha consentito a Monticelli che si spendessero i denari pubblici in modo clientelare e in sterili propagande. Intanto, mentre il sindaco e la sua giunta sono on the road, i cittadini di Pineto sono in the middle of a road, in mezzo ad una strada”.
Il Club della Libertà rileva, infine, “l’incapacità e l’insensibilità dell’intera amministrazione comunale, e in particolar modo il disinteresse di chi, sindaco, assessore e consigliere, a Scerne è stato eletto e vive”.