Nata a Porto Ferraio da genitori camplesi, è entrata a far parte della storia del commercio del capoluogo aprutino con una merceria aperta nell’immediato dopoguerra in piazza Martiri della Libertà. Un arredamento che ancora oggi è utilizzato da Di Dionisio. Punto di riferimento di intere generazioni ha vissuto nella sua abitazione in via Stazio fino al giorno del terremoto. Domani festeggerà a Sant’Onofrio di Campli dove riceverà la visita del sondaco Brucchi. E proprio al primo cittadino chiederà di sollecitare gli interventi di restauro dei palazzi lesionati per finire la sua vita nella sua città.