Nel paese a 1100 metr di altitudine vivono oltre 120 persone, la maggior parte delle quali lavora sul
posto con imprese agricole, imprese di legname e allevamento di bestiame.
Ad oggi Pietralta è il paese con i maggiori danni, crolli e case inagibili di tutto il comprensorio dei Monti della Laga.
Gli abitanti sono disperati perché hanno ricevuto solamente una tensostruttura, definita “da sagra”, senza riscaldamento e soprattutto difettosa in quanto ci piove all’interno.
I cittadini sono davvero esasperati e chiedono con estrema urgenza dei moduli e dei container per poter garantire la continuità della vita quotidiana e delle attività lavorative. Bisognerebbe anche installare una cucina da campo come quella arrivata Valle Castellana, capoluogo che dista circa 20 minuti di macchina, perché non è ammissibile che persone anziane, donne e bambini debbano rischiare di rientrare nelle case diroccate per mangiare o andare in bagno.