Il giovane farmacista di Pescara è rimasto vittima di una sincope nel corso di una battuta di pesca in apnea mercoledì mattina.
Per tutta la settimana, però, le cattive condizioni del mare non hanno permesso ai soccorritori di approfondire le ricerche, effettuate anche con l’ausilio di un robot specializzato per le profondità oltre i 60 metri.
Il cadavere è stato recuperato questa mattina dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco sul fondale sotto la piattaforma.
La salma è ora a disposizione delle autorità giudiziarie. Le ricerche erano riprese questa mattina intorno alle 8 e il corpo è stato recuperato dopo pochissimo tempo.
(Nelle foto l’arrivo a Giulianova della salma che sarà portata a Pescara)