Regione Abruzzo, fondi Bei. A Banca Tercas linea di credito di 40 milioni

Pescara. “Noi ci proponiamo dirusso continuare a offrire a tutte le iniziative economiche che hanno i requisiti per contribuire allo sviluppo del territorio, e, sottolineo, solo in base a tale merito e non a logiche di altro tipo”.

E’ questa l’essenza della scelta imprenditoriale di Banca Tercas rassegnata dal suo vicepresidente, Mario Russo, al convegno organizzato il 18 marzo scorso a Pescara dalla Regione Abruzzo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per presentare il nuovo fondo di 100 milioni di euro destinato al sostegno dello sviluppo attraverso il finanziamento di progetti elaborati dalle PMI abruzzesi.

L’intervento si è soffermato inizialmente sulla situazione economica regionale con particolare riferimento all’export, che nel 2010 ha registrato un’inversione di tendenza con un incremento del 18,8% contro una media nazionale di +15,7%.  La crescita dell’export,  in valori assoluti, si è invece attestata a 6.2 miliardi contro i 5.2 miliardi registrati del 2009, ben lontani, però, dai 7.6 miliardi registrati nel 2008.

Non è comunque sufficiente ipotizzare di attestarsi su questo valore (7.6 miliardi), considerandolo un risultato soddisfacente. “L’economia abruzzese” continua Russo “può e deve puntare a livelli superiori anche sul piano qualitativo, con programmi credibili di ristrutturazione e ammodernamento, che puntino alla competizione internazionale. Simili programmi troveranno sicuramente il sostegno e il supporto del credito bancario. In un contesto economico come quello attuale il ruolo delle banche locali  può essere sicuramente più efficace dell’apporto dei grandi gruppi, proprio perché gli istituti locali maggiormente radicati sul territorio possono offrire risposte più adeguate. Tale linea operativa è ampiamente suffragata dall’Autorità di Vigilanza. Secondo quest’ultima, infatti, per assolvere al meglio la propria funzione le banche, in equilibrio con le proprie esigenze di bilancio e quelle dell’economia locale, debbono valutare le prospettive di crescita dell’impresa cliente, vagliare i suoi progetti di investimento e sostenerla nel percorso di sviluppo nell’erogare credito”.

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