Sulla vicenda ha immediatamente preso posizione Giuliano Marsili, presidente della task force ambientale che, contattato da un residente, ha allertato gli uffici comunali, per chiedere lumi sulla vicenda e soprattutto attivare le procedure del caso. “ Non esistono in Comune richieste per abbattere l’albero”, spiega Marsili, “ ma il modo con il quale qualcuno è intervenuto, pur essendo un albero che ricade su una proprietà privata, secondo noi è l’anticamera dell’abbattimento. Per noi si tratta dell’ennesimo scempio da parte di chi non ha nessun rispetto per l’ambiente e la natura”.