Sequestrate infatti alcune reti da posta sistemate nelle vicinanze di una delle zone alaggio per le imbarcazioni presenti sul litorale cittadino. Le autorità marittime erano per la verità impegnate in un controllo a tappeto contro i commercio abusivo.
Durante il pattugliamento hanno notato la cesta con le retine, seminascosta. Hanno quindi avviato gli accertamenti e a quel punto hanno scoperto che si trattava di attrezzi da pesca di proprietà di un pescatore abusivo che non è stato però identificato. Il comando dell’ufficio locale marittimo ha assicurato che i controlli sono già stati intensificati perché il fenomeno della pesca abusiva con retine e nasse aumenta in concomitanza del fermo biologico che riguarda tuttavia solo le imbarcazioni dello strascico. Il fermo pesca è scattato il 16 agosto scorso. I pescherecci torneranno in mare alla mezzanotte del 26 settembre prossimo.
Le retine da posta sono state sequestrate e poi rimosse con l’ausilio degli operai del Comune di Tortoreto.