Il programma in itinere, infatti, prevede di dotare di un sistema Wifi (necessario per la trasmissione delle immagini alla centrale operativa) altre zone del territorio, tra via Sicilia, via Sardegna e via Trilussa, i nuovi sottopassi ferroviari e l’area dove insisteva la casetta degli anziani, sul lungomare Sirena, una volta che lo stabile in legno sarà nuovamente realizzato. “Riteniamo utile ed opportuno organizzare un controllo sempre più ampio del territorio con l’ausilio di telecamere”, spiega l’assessore all’informatizzazione, Federico Di Lorenzo. Sarà utile anche il contributo dei cittadini nel momento in cui, grazie all’istituto dei comitati di quartiere, potremo coadiuvarci del valido contributo dei concittadini. Non escludiamo, infatti, anche l’opportunità di valutare l’idea già avanzata da alcuni residenti di potenziare il sistema di videosorveglianza attraverso una loro compartecipazione economica”. Attualmente le telecamere cittadine controllano: il rimessaggio comunale dei mezzi, in via Napoli (due telecamere), il parco di piazza Galvaligi (due telecamere), il parcheggio delle scuole del Lido lato ovest (via Corsica due telecamere) mentre è imminente l’attivazione nel parco giochi del lungomare Sirena (nella foto). Sotto sorveglianza sarà anche la zona barche sul lungomare sud. Il sistema trasmette segnale video (a basso impatto ambientale) con un sistema di antenne, che inviano il segnale dalla zona controllata alla Fortellezza, da qui alla Torre dell’Orologio, nel centro storico,fino alla regia di controllo situata in una stanza del palazzo civico blindata ed inaccessibile in cui le immagini vengono registrate ed archiviate.