I carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, che indagano sulla vicenda, hanno scoperto ed accertato cosa accadeva nella casa a luci rosse (localizzata in una zona residenziale a Villa Rosa di Martinsicuro), dopo aver ricevuto delle segnalazioni da parte degli amministratori di condominio, a loro volta sollecitati dai residenti infastiditi dal continuo via vai di clienti a tutte le ore. Le indagini hanno consentito di stabilire che l’alloggio era diventato una sorta di casa a luci rosse, dove sia la romena (che dagli atti risulta essere l’inquilina, sulla base di un contratto con un’agenzia immobiliare) si prostituiva e a sua volta avrebbe indotto anche la sudamericana a fare altrettanto. Al momento, i carabinieri devono ancora chiudere il cerchio: stabilire se la giovane prostituta era consenziente o se era costretta a vendere il proprio corpo e se la proprietà dello stesso alloggio era a conoscenza di quanto accadeva all’interno. Sotto questo aspetto, potrebbero concretizzarsi ulteriori provvedimenti.