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Emergenza rifiuti: Unione Comuni Val Vibrata liquida fatture di Cerratina

Val Vibrata. I sindaci dell’Unione dei Comuni mettono mano al portafoglio e liquidano le fatture insolute (per 600mila euro) per lo smaltimento dei rifiuti (indifferenziati) nella discarica di Cerratina di Lanciano. Di fronte alla prospettiva, prefigurata da una lettera che il Consorzio Servizi Ecologici del Frentano, (dall’8 febbraio, causa ritardo nel pagamento delle fatture i rifiuti non sarebbero stati più smaltiti a Cerratina), l’Unione dei Comuni (di concerto con la Poliservice, società che gestisce il ciclo ambientale integrato) ha deciso di effettuare i pagamenti richiesti.

L’operazione finanziaria, seppur perfezionata, lascia un retrogusto amaro ai sindaci del comprensorio, soprattutto se si rapporta l’entità delle fatture da pagare (600mile euro per l’appunto), rispetto al debito complessivo vantato dal consorzio frentano (15milioni di euro). “ Nel corso del 2010”, si legge in una nota, “ l’Unione ha raggiunto ottimi risultati grazie al potenziamento della raccolta differenziata che la livello territoriale ha fatto registrare mediamente risultati attorno al 50%, mentre ci sono alcuni comuni si sono attestati al 60%, rispettando sia i parametri che le attese di coloro che gestiscono la discarica di Lanciano, perché in questo modo è stata ridotta l’entità del rifiuto conferito”. Il pagamento delle fatture (ai sindaci della Città Territorio non è piaciuto il tono perentorio usato, nell’occasione dal consorzio frentano), ovviamente rappresenta solo il primo passo della risoluzione della questione, visto che al presidente dell’Unione Alberto Pompizi, è stato delegato il compito di organizzare, in tempi rapidi, un incontro con l’assessore Mauro Di Dalmazio per discutere della vicenda. I sindaci, inoltre, hanno dato mandato alla Poliservice di avviare una ricognizione nelle altre regioni italiane, in modo da prendere in considerazione ipotesi alternative per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati. L’obiettivo è quello di verificare la possibilità di prevedere forme di risparmio in bolletta per i cittadini.