Il classico phishing, truffa informatica che cattura informazioni riservate, fingendosi un ente affidabile (nel caso in questione Poste italiane).
Nella rete tesa da un truffatore romeno è finito un 50enne di Martinsicuro. L’uomo, bombardato da una serie di mail di Poste Italiane (che erano tarocche) ha risposto fornendo le credenziali della propria carta di credito. L’esca ha funzionato, visto che per l’uomo sono iniziati i guai.
Di lì a poco, infatti, si è accorto che dal suo conto corrente si erano volatilizzati oltre mille euro. Soldi che erano stati utilizzati per una serie di acquisti sui portali di e-commerce attraverso i codici della sua carta di credito. Strumento di pagamento non utilizzato da lui, ma dal truffatore romeno.
La trappola era stata predisposta da un 38enne romeno, residente a Milano, un vero e proprio specialista di questo tipo di raggiro. All’uomo truffato non è rimasto altro che varcare la soglia della caserma dei carabinieri e denunciare l’accaduto. I militari della locale stazione, dopo una serie di verifiche informatiche, sono riusciti a risalire all’identità del romeno che è stato denunciato per truffa informatica, ricettazione e uso illegittimo di carte di credito.
L’indagine dei carabinieri ha consentito, dunque, di individuare il truffatore, sul conto del quale sono pendenti una serie di inchieste tra Marche ed Emilia Romagna, visto che attraverso la tecnica del phishing sarebbe riuscito a raggirare una serie di utenti della rete.