Occupare entro la fine del mese tutte le spiagge teramane con i propri prodotti grazie alla presenza dei propri iscritti nel settore del commercio ambulante e non solo. E’ questa l’ultima proposta lanciata dal presidente regionale di Confesercenti, Daniele Erasmi, insieme al vice, Gianluca Grimi, stanchi dalla “insopportabile, eccezionale, e nei fatti non più ignorabile situazione in cui versano tutte le spiagge teramane, ‘violentate’ dall’abusivismo commerciale” (nelle foto la situazione di stamattina ad Alba Adriatica).
E annunciano, insieme a tutte le loro sigle, di scendere in campo con azioni eclatanti a difesa di tutte le categorie del commercio e del turismo, colpite nei loro interessi vitali.
“A tanto si è arrivati”, si legge in una nota, “dopo aver preso atto della insufficienza preventiva e di deterrenza dei protocolli promessi dalla Prefettura e Questura. Non bastano né sono efficaci azioni e sequestri spot, tra l’altro già messi in conto dagli abusivi e che oggettivamente sortiscono effetti paragonabili allo zero. I Comuni non hanno forze di polizia locale sufficienti, e quelle forze in estate sono già sovrautilizzate per manifestazioni e tutto quanto attiene al comparto turistico”.
“Segnalazioni oggettive di insofferenza”, continua la Confesercenti, “arrivano dai turisti ogni giorno. Ci auguriamo che il segnale forte che abbiamo voluto lanciare trovi risposta nel più breve tempo possibile, dopo di che il gruppo, notoriamente conosciuto per senso di responsabilità e spirito collaborativo con tutte le istituzioni, non potrà che dare fattivamente seguito a quanto annunciato”.