Oltre al sequestro dell’immobile e dell’area annessa, i carabinieri hanno denunciato due persone: N.C. di 84 anni di San Benedetto del Tronto (proprietario del vecchio edificio rurale) e D.C. di 56 di Alba Adriatica, che in pratica gestiva la struttura. I due sono accusati di aver violato alcune norme in materia edilizia ed urbanistica: interventi in assenza di permessi di costruire e in totale difformità da quanto previsto del vigente piano regolatore. Pare che la struttura ricettiva avesse iniziato la sua attività già la scorsa estate, e il residence era stato realizzato attraverso la ristrutturazione di un vecchio edificio rurale, con la previsione anche di una piscina e di un ampio parcheggio esterno. In questi giorni, nella stessa struttura, in via Cisterna, erano in corso degli altri lavori di ristrutturazione, pare anche questi effettuati senza nessuna licenza edilizia. Il residence fantasma era occupato anche in questo periodo da alcuni affittuari.