Corropoli, sequestrato residence abusivo

IMG_4036Corropoli. Una struttura abusiva, senza autorizzazioni, in violazione delle norme del Piano regolatore e in zona sottoposta a vincolo archeologico. Sono diverse le violazioni in materia edilizia ed urbanistica che hanno favorito il sequestro preventivo, da parte dei carabinieri, di una struttura ricettiva, a Corropoli. I sigilli, apposti alla struttura da parte dei carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Francesco Farinaro, su disposizione della magistratura, riguardano la realizzazione di una struttura, con 11 mini-appartamenti (da 10 metri quadrati ciascuno, in pratica delle stanze), per un valore di 500mila euro, che venivano affittati.

Oltre al sequestro dell’immobile e dell’area annessa, i carabinieri hanno denunciato due persone: N.C. di 84 anni di San Benedetto del Tronto (proprietario del vecchio edificio rurale) e D.C. di 56 di Alba Adriatica, che in pratica gestiva la struttura. I due sono accusati di aver violato alcune norme in materia edilizia ed urbanistica: interventi in assenza di permessi di costruire e in totale difformità da quanto previsto del vigente piano regolatore. Pare che la struttura ricettiva avesse iniziato la sua attività già la scorsa estate, e il residence era stato realizzato attraverso la ristrutturazione di un vecchio edificio rurale, con la previsione anche di una piscina e di un ampio parcheggio esterno. In questi giorni, nella stessa struttura, in via Cisterna, erano in corso degli altri lavori di ristrutturazione, pare anche questi effettuati senza nessuna licenza edilizia. Il residence fantasma era occupato anche in questo periodo da alcuni affittuari.

 

 

 

 

 

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