Neve e gelo nel teramano

DSC00627Forte nevicata la notte scorsa in tutta la provincia di Teramo. L’ondata di gelo e le precipitazioni nevose hanno colpito quasi tutti i comuni, dalla costa a quelli della montagna. Questa mattina, invece, traffico in tilt a causa del ghiaccio. Oltre alle strade periferiche sono state registrate lunghe code anche nelle strade statali.

 

 

A Giulianova dopo i problemi della notte scorsa, il Comune ha messo in azione dalle prime luci dell’alba ben due ruspe spazzaneve insieme ai mezzi spargisale. Qualche problema lungo la statale 80 all’altezza di Villa Pozzoni e Colleranesco dove il ghiaccio ha creato lunghe file di auto fino all’ingresso della Teramo-Mare, dove c’è stato un incidente sempre causato dalla strada ghiacciata. L’assessore Filipponi, insieme alla Polizia Municipale, Croce Rossa e Protezione Civile dalle 6:30 di questa mattina sta monitorando la rete viaria cittadina. Nel frattempo il sindaco Francesco Mastromauro ha firmato un’ordinanza per la chiusura delle scuole anche per domani. Il consigliere di Obiettivo Comune Roberto Ciccocelli torna ad attaccare l’amministrazione sul Piano di Emegenza Comunale. Nel Question time Ciccocelli ha spiegato che “il vice sindaco Filipponi si scaldava tanto perché dicevamo che la giunta naviga a vista, ma puntualmente i fatti hanno evidenziato che eravamo stati troppo buoni: la giunta non naviga a vista ma fa letteralmente affondare la nostra amata cittadina. Sui Piani di Emergenza e sulla Protezione Civile abbiamo chiesto programmazione. E’ forse programmazione chiamare i responsabili della Croce Rossa e della Protezione Civile per vedere (a mezzogiorno) cosa fare? E’ forse programmazione fare uscire una ruspa alle 6 di mattina quando nevica dalla sera precedente? E’ forse programmazione accorgersi alle 8 di mattina che gli scuolabus che non si mettono in moto? E’ forse programmazione non prevedere per i mezzi comunali un riparo per la notte così che i motori non si gelino? E’ forse programmazione far uscire i mezzi spargisale che servono contro il ghiaccio quando il problema è invece rimuovere la neve?” Per il consigliere d’opposizione nell’emergenza neve di questi giorni nell’amministrazione comunale ci sarebbe stata  la Fiera dell’improvvisazione:.”E’ triste constatare che noi poveri giuliesi siamo nelle mani di amministratori che nulla sanno di Protezione Civile e che non comprendono l’urgenza di elaborare al più presto un Piano di Emergenza. Cari amministratori, Giulianova e i giuliesi non possono più aspettare: poche chiacchiere, qui contano i fatti”
Il commento di Mastromauro. “Sicuramente tutto è migliorabile, ma la macchina approntata per fronteggiare l’emergenza neve ha funzionato, e Giulianova, va sottolineato, ha avuto meno problemi e disagi rispetto a quelli verificatisi in realtà ben più abituate della nostra a neve e ghiaccio”. Così il sindaco Francesco Mastromauro commenta così il piano organizzato dal Comune, unitamente alla Croce Rossa Italiana, alla “Giulianova Patrimonio” ed all’associazione di Protezione civile, per ridurre i disagi causati dalle nevicate dei giorni scorsi. “Il sindaco Mastromauro ha ragione – ha aggiunto Valentino Fabrizio Ferrante, commissario provinciale della Croce Rossa – Io stesso ho potuto constatare come località anche vicine abbiano avuto problemi maggiori, e ciò perché è mancato l’ottimo lavoro di squadra che invece si è avuto a Giulianova. A mio dire il risultato è assolutamente positivo perché, grazie proprio al coordinamento, si è riusciti a ridurre i disagi creati dalla forte nevicata. In pratica, si è  avuta una prima prova generale del piano comunale di Protezione civile, che indubbiamente ha funzionato giacché nessuno è rimasto bloccato”. Il sindaco ha anche ricordato la riunione tenutasi ieri con l’associazione di Protezione civile-CRI-Polizia Municipale- “Giulianova Patrimonio” e il lavoro degli spazzaneve anche su quelle strade di competenza dell’ANAS e della Provincia. “Ci siamo attivati a 360 gradi, operando anche dove sarebbero dovuti intervenire altri enti. Senza poi dire della perfetta sinergia tra la Sala operativa della Croce Rossa e la nostra Polizia Municipale. Nella cui nuova sede, peraltro, il 20 dicembre si terrà una riunione tecnica con i responsabili di Polizia di Stato e Carabinieri, delle polizie municipali dei comuni costieri compresi Mosciano e Colonnella, e del direttore del 7° Tronco Autostrada di Pescara per definire le modalità operative riguardanti il filtro e fermo dei mezzi pesanti lungo i caselli autostradali in caso di neve”.  
Il sindaco Francesco Mastromauro ha deciso prudenzialmente di tenere chiuse le scuole anche per domani, venerdì 17 dicembre. “Domani, almeno da quello che è possibile sapere, le condizioni del tempo dovrebbero migliorare. Tuttavia – ha affermato il sindaco – occorre essere prudenti, e perciò ho deciso di tenere chiuse per altre 24 ore le nostre scuole. E’ importante però sottolineare che la chiusura riguarda solo l’attività didattica, quindi gli studenti, non pregiudicando pertanto la normale attività amministrativa”.
 

Problemi con il ghiaccio anche sull’A14. L’autostrada infatti è stata chiusa per un paio d’ore questa mattina presto nel tratto tra San Benedetto e Val Vibrata per alcuni incidenti causati dal ghiaccio in entrambi le corsie.
Neve anche in montagna. Sui comuni a ridosso della dorsale teramana dei Monti della Laga e del Gran Sasso negli ultimi giorni si sono verificati isolati fenomeni mentre nevicava su tutta la costa. Durante la notte, invece, tutta la zona è stata coperta dalla neve.

Scuole chiuse a Pineto e a Silvi fino a sabato. Il sindaco di Pineto Luciano Monticelli ha firmato l’ordinanza con la quale stabilisce la chiusura delle scuole in città sino a sabato prossimo 18 dicembre. La riapertura avverrà lunedì mattina 20 dicembre. Il provvedimento, adottato di comune accordo con il dirigente scolastico, si è reso necessario a seguito dell’abbondante nevicata di questa notte. A seguito delle forti nevicate e dei disagi conseguenziali le scuole di Silvi resteranno chiuse fino a sabato 18 dicembre. L’ordinanza è stata firmata oggi dal vicesindaco Enrico Marini.

Chiuse le scuole ad Atri. È stata prolungata l’ordinanza di chiusura delle scuole di Atri, che sarà protratta fino a lunedi. Nella notte, infatti, la neve ha continuato a scendere sul piccolo Comune. Poco dopo mezzanotte i mezzi comunali erano già sulle strade di competenza per togliere la neve e buttare sale. In mattinata la arterie principali del centro storico erano pertanto sgombere, così come quelle sensibili che portano verso l’ospedale e verso le direttrici principali di Pineto, Pescara e Teramo. Qualche problema si è verificato soltanto nei vicoli più  interni del centro, dove è impossibile accedere con i mezzi meccanici. Tutto però è stato risolto, anche grazie alla collaborazione della protezione civile.

“Da sottolineare, quindi” si legge in una nota, “che qualsiasi altro tipo di disagio verificatosi sulle strade extra urbane non può essere addebitato alla macchina comunale. Molti cittadini, infatti, si sono lamentati delle condizioni in cui versavano le Provinciali su cui il Comune non ha alcuna competenza. File di auto si sono formate soprattutto sulla Atri-Pineto, così  come molti cittadini provenienti dalle frazioni di Casoli, Fontanelle e San Giacomo hanno impiegato più del previsto nel percorrere i tornanti delle Piaie”.

Scuole di ogni ordine e grado chiuse anche a Roseto nella giornata di venerdi 17 dicembre. Lo stabilisce l’ordinanza  firmata dal sindaco Franco Di Bonaventura, nella quale si prendono in considerazione  le avverse condizioni meteorologiche delle scorse giornate caratterizzate da intense nevicate che hanno compromesso la viabilità sia pedonale che veicolare in molte parti del territorio. Nonostante il Comune sia intervenuto per lo sgombero della neve e per lo spargimento di sale, a causa delle condizioni meteorologiche il manto stradale si presenta ancora scivoloso con conseguente possibile pericolo per la pubblica e privata incolumità. L’ordinanza di chiusura delle scuole tiene inoltre conto dell’allerta inviata dalla Prefettura di Teramo che rende noto che la perturbazione in atto si protrarrà fino a domani.  

ghiaccio_piazzadanteUna pista di pattinaggio. Così si è svegliata Teramo, creando non pochi disagi in città.

Forti disagi che si sono registrati non solo nelle zone periferiche completamente ghiacciate, ma anche in pieno centro cittadino, piazza Martiri della Libertà compresa.

Tante le lamentele da parte dei cittadini, preoccupati dal rischio cadute.

E la situazione non cambia se ci si sposta nei pressi di piazza Dante: cadere è quasi impossibile.

“Chi si occuperà di ripulire tutto?” si chiede allarmata una signora. Basta guardare le immagini (in questo caso siamo nel mega parcheggio di piazza Dante e lungo via Flaiani, direzione via Po), per capire che qui anche solo camminare è un rischio.

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Le macchine, poi, slittano nonostante le indispensabili gomme termiche.

A nulla servono le parole degli amministratori: “tutto tranquillo, i nostri mezzi hanno lavorato bene e ovunque”.

I cittadini evidenziano qualche perplessità.

Domani, venerdì 17 dicembre, a Teramo ancora chiuse le Scuole dell’Infanzia, Elementari, Medie e Superiori. Anche per la giornata di domani, venerdì 17 dicembre, saranno interrotte le attività didattiche delle scuole dell’Infanzia, Elementari, Medie e Superiori. Resteranno invece aperti e continueranno a garantire i propri servizi, gli Asili Nido comunali e la sola Scuola dell’Infanzia comunale di Via del Baluardo.
L’apposita ordinanza, è stata emanata dal Sindaco di Teramo, dopo aver consultato la Provincia, la Prefettura e il Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale e di Protezione Civile, in considerazione delle diffuse e persistenti formazioni di ghiaccio presenti anche nelle zone pianeggianti, che creerebbero problemi alla viabilità e rischio per la pubblica incolumità.

 

Le critiche di Sel al Piano Neve della Provincia. Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Teramo segnala le gravi difficoltà che si riscontrano ancora oggi, sia in Teramo sia nella Provincia, causate dall’ondata di maltempo che si è abbattuta in questi giorni.
“E’ innegabile – si legge in una nota – che l’intervento delle amministrazioni locali e provinciali sia stato tempestivo così come, però, è innegabile che vi sono arterie di primaria importanza nella Provincia in cui la neve e il gelo mettono a rischio la sicurezza e la salute dei cittadini che devono utilizzare i propri mezzi. Il Circolo SEL di Teramo non può non registrare che le avverse condizioni meteo erano state ampiamente e pubblicamente preannunciate, tutti potevano accedere ad un qualsiasi portale meteo su internet e leggere già la settimana scorsa dell’ondata di freddo siberiano che stava per arrivare, e di conseguenza predisporre un più esteso e capillare piano di emergenza. Chi può fugare il dubbio, però, che la gestione della crisi politica nazionale non abbia sottratto l’attenzione delle amministrazioni di centrodestra, impegnate in proprie frenetiche trattative interne, dal ben più grave e imminente avvicinarsi della perturbazione e, quindi, dal rendere ancor più sicura la mobilità dei cittadini”.
Ancora questa mattina, denuncia Sel, si registrano gravi pericoli nei collegamenti interni al perimetro cittadino, nella zona della Cona ad esempio, e nelle aree della “Bonifica del Salinello” tra Tortoreto e Civitella e sulla superstrada tra S. Nicolo e S.Onofrio, dove non  sarebbe stato sufficiente spargimento di sale e sabbia.
La Segreteria di SEL Teramo, quindi, esorta gli Amministratori affinché venga tutelata prima la salute e la sicurezza dei cittadini e non la propria poltrona.

Sparsi 1.500 quintali di sale, questa notte, lungo le strade provinciali. La decisione è stata presa per evitare che le ulteriori nevicate potessero mettere in crisi la viabilità di alcune zone del territorio. Diverse le telefonate al numero verde (800017069) istituito dall’Assessorato per le emergenze legate al maltempo. Alcuni disagi si sono registrati nel territorio di Atri, nelle zone di collegamento tra i comuni della Val Vibrata e la vallata del Tronto e in alcune zone montane, soprattutto nelle strade esposte a nord e con particolari pendenze. “Finora abbiamo già consumato – dichiara l’assessore alla Viabilità, Elicio Romandini – circa tremila quintali di sale, utilizzando anche graniglia, un materiale che non è sostitutivo del sale ma è completare ad esso e si rivela molto adatto per le temperature basse e le strade di alta montagna. Anche se si va verso un miglioramento delle condizioni meteorologiche per ciò che riguarda le precipitazioni, lo stato di allerta permane per via del previsto abbassamento ulteriore delle temperature nelle prossime ore. Le insidie ci sono sempre, quindi continuiamo a sconsigliare agli automobilisti di mettersi in viaggio se non sono attrezzati con gomme adeguate o catene e se non vi sono necessità non rinviabili”.

Tortoreto: domani niente scuola. Scuole chiuse a Tortoreto anche domani, 17 dicembre. Questa mattina, il sindaco Gino Monti ha prolungato gli effetti temporali dell’ordinanza di sospensione delle lezioni per le varie scuole cittadine. Ad essere onesti, le strade sono tutte percorribili, ma la formazione del ghiaccio nelle ore mattutine potrebbe creare dei disagi agli scuolabus, ragione per la quale il sindaco ha deciso di seguire la strada della cautela. Questa mattina, infatti, sulla strada che da Terrabianca conduce verso Corropoli due auto, per il fondo stradale ghiacciato, si sono cappottate. Illesi i conducenti. Ad Alba Adriatica e Martinsicuro, invece, le scuole riapriranno i battenti domani.

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Luca Zarroli

Marina Serra

Luca Ruffini

Tania Di Simone


 

 

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