Il giovane, accusato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, è stato arrestato in esecuzione di un ordine di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale di Teramo, Marina Tommolini (l’indagine è stata coordinata dal sostituto Irene Scordamaglia). Nel corso delle ultime settimane, infatti, gli uomini del nucleo operativo avevano osservato, da vicino, i movimenti del 31enne, che spesso e volentieri si incontrava con tossici della zona, per cedere loro dosi di stupefacente. Durante le verifiche, i carabinieri hanno identificato una decina di giovani (tutti segnalati al prefetto per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti), attraverso le testimonianze dei quali è stato possibile rimettere un dettagliato rapporto alla procura, che poi ha firmato il provvedimento cautelare. Nel corso nella stessa indagine è stato denunciato, con l’accusa di favoreggiamento, un tossico che era solito rifornirsi da De Somma, ma di fronte alle domande avrebbe sempre negato di conoscerlo e di averlo incontrato per acquistare eroina.