L’uomo, che da un paio di giorni non è rintracciabile, avrebbe introitato il valore delle auto vendute (si parla di quasi 200mila euro in assegni) e, almeno in apparenza, in procinto di essere consegnate e risulterebbe anche moroso nei confronti del proprietario dell’immobile, preso in locazione, dove ha sede la rivendita di auto. Il raggiro sarebbe stato scoperto dagli stessi clienti, che si sono insospettiti sia per i lunghi tempi di consegna, che dal fatto che non riuscivano a mettersi in contatto con il venditore. E’ bastata fare una verifica alla concessionaria di zona, esclusivista de marchio, per capire che le vetture, in realtà, non erano mai state ordinate.