Dopo una serie di appostamenti, iniziati già dai primi mesi dello scorso anno, i militari hanno infatti accertato che entrambi erano occupati da alcune persone che al loro interno si prostituivano. Da qui la denuncia di una donna, M.C., 70 anni, residente a Rimini e proprietaria delle abitazioni oggetto del sequestro, accusata del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
La donna era stata già raggiunta da due Pam (Provvedimento di Accertato Meretricio) con cui la si metteva a conoscenza del fatto che all’interno dei suoi immobili veniva svolta attività di prostituzione. Nonostante i provvedimenti, M.C. non si è mai attivata per promuovere azioni legali, mentre ha addirittura rinnovato i contratti di affitto. Gli abitanti dei condomini, nel frattempo, hanno però rivolto diversi e pesanti esposti alle autorità locali e ai carabinieri.
Da qui, il sequestro degli appartamenti e la denuncia della donna. L’operazione aveva già portato all’arresto, nello scorso marzo, di Ottavio Pacifici, agente immobiliare di 59anni di Silvi, che era diventato negli ultimi mesi un vero e proprio punto di riferimento per le prostitute che frequentano il litorale di Silvi. L’uomo avrebbe, infatti, “gestito” 49 donne, tutte dedite alla prostituzione e che si sarebbero avvalse della sua collaborazione, non solo per avere una alloggio dove esercitare l’attività, ma anche per risolvere le piccole incombenze quotidiane.