Corropoli. Faceva visita soprattutto a famiglie di anziani, si spacciava per un finanziere, elemento questo determinante per convincere le vittime, fornivano dati utili per la successiva sottoscrizione di falsi contratti per la fornitura di gas con una società diversa rispetto a quella della quale si servivano.
Al termine di una circostanziata indagine, i carabinieri della stazione di Corropoli hanno denunciato un giovane di Montesilvano, F.D.G. di 23 anni, che nelle scorse settimane avrebbe fatto sottoscrivere dei contratti di fornitura del gas (con la società Enel Gas), ad alcuni utenti di Corropoli e Contriguerra, con conseguente disdetta inviata alla società Energeia, gestore nel servizio in diversi centri della Val Vibrata. Il giovane è accusato di truffa aggravata continuata, falsità materiale e sostituzione di persona. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 23enne, spacciandosi per finanziere, era riuscito a far veicolare dei falsi contratti di fornitura del gas, a degli ignari utenti, essenzialmente anziani, che si sono poi ritrovati ad avere un gestore diverso da quello che avevano in precedenza. Il procacciatore di contratti, in realtà, lavorava per una ditta di Avezzano, ma l’approccio con i potenziali clienti era decisamente anomnalo, visto che si spacciava per finanziere, in modo da acquisire dati delle utenze e solo successivamente, pare con firme false, rimpieva i contratti con il nuovo gestore in nome e per conto dei nuovi clienti. Lo stratagemma truffaldino, però, ha messo la pulce al naso di qualche anziano raggirato, che ha evidenziato l’anomalia, poi oggetto di una specifica indagine da parte dei carabinieri di Corropoli, che su delega della procura di Teramo hanno identificato e poi denunciato il giovane.