La giovane è accusata del reato di clandestinità, oltre a false attestazioni sulla propria identità, utilizzo di documenti falsi e guida senza patente, perché mai conseguita. Al controllo dei militari, la giovane ucraina ha esibito dei documenti contraffatti, sui quali compariva la sua foto ma erano intestati ad una donna romena, ignara di tutto. Da una successiva verifica, è emerso che la 22enne era stata espulsa dall’Italia nel 2008, ma poi vi aveva fatto ritorno illegalmente, così è scattato l’arresto.