Per un più capillare controllo, i tre sono stati condotti in Questura dove, anche attraverso le dichiarazioni rilasciate, è stato verificato che uno dei tre uomini, Massimo Catini, quarantenne dimorante a Folignano, avrebbe potuto nascondere nel retto altri involucri contenenti stupefacenti.
Dopo essere stati espulsi, si è così accertato che l’uomo si era inserito nel retto 13 cilindri, di cui 11 per un totale di 11 grammi di eroina e due di cocaina per un totale di due grammi.
Massimo Catini ha ammesso di aver acquistato lo stupefacente a Napoli. È stato pertanto tratto in arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente e condotto nel carcere di Castrogno, permettendo di stroncare un canale di traffico tra Napoli e la costa teramana ed ascolana.
Lo stupefacente era, infatti, diretto allo spaccio in locali notturni e discoteche nelle cittadine costiere.