I militari pur conoscendo bene la donna che all’atto del controllo si mostrava molto tranquilla, decidevano di approfondire i controlli consultando la Banca Dati e tale azione veniva ben presto ripagata.
Infatti, al terminale, la donna è risultata destinataria di una ordinanza di sottoposizione alla misura cautelare della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di L’Aquila l’8 giugno scorso, dovendo scontare 2 anni di reclusione per cumulo di pene a seguito di condanne per reati vari commessi negli anni 2006 e 2007 in provincia di Teramo.
Silvana Di Rocco, dopo le formalità di rito, è stata trasferita nella sua abitazione dove dovrà scontare la pena inflittale.