Nei giorni scorsi, infatti, a seguito delle abbondanti piogge, nel parcheggio sotterraneo si sono registrate situazioni di disagio con l’acqua piovana che ha creato ampie pozzanghere in vari punti. Quella piazza è aperta al pubblico ma stando ad alcune attente verifiche, i lavori non sono mai stati riconsegnati all’amministrazione comunale. Nell’accordo di programma tra il privato che ha acquisito l’area e il pubblico, in questo caso il Comune, erano previste alcune opere da riconsegnare alla collettività e all’ente, come appunto la piazza, la più grande della città con oltre 3 mila metri quadri di superficie, il parcheggio e alcuni locali (per un totale di circa 800 metri quadri) che avrebbero potuto accogliere attività dislocate del Comune stesso.
Ad oggi il Comune non è ancora entrato in possesso di queste opere, nel senso che ufficialmente i lavori non sono stati riconsegnati all’ente. Anche perché sulla questione delle infiltrazioni sotterranee ne sarebbe nato un contenzioso tra l’azienda committente e la ditta che ha fornita i materiali, considerati non all’altezza per il tipo di intervento programmato. Tuttavia c’è un aspetto che ha lasciato molti perplessi. Infatti, il piano terra del primo stabile costruito è già stato occupato da attività commerciali, in modo particolare da un discount inaugurato recentemente. Questo per dire che, mentre il privato ha già ottenuto quello che voleva, quindi la realizzazione delle opere, anche se alcune devono ancora essere completate, dall’altra c’è un ente, il Comune, che ufficialmente non ha ancora avuto riconsegnate le opere relative al nuovo parcheggio, alla piazza che deve essere arredata con aiuole e prato e ai locali così come era previsto dall’accordo di programma.