I fusti, che sembrano contenere ancora residui dei prodotti in essi contenuti, riportano le diciture “Ricosil Fnc” e “Politex Pu-Lu “, sostanze chimiche utilizzate per lavare e ammorbidire i tessuti.
L’area è stata circoscritta dagli agenti della polizia provinciale che hanno apposto i cartelli di sequestro, in attesa della convalida da parte del Giudice delle Indagini Preliminari. Nel frattempo proseguono le indagini per individuare i responsabili.
Il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano e la FIAB Teramo, appresa la notizia, evidenziano come ancora una volta ciclisti hanno contribuito all’individuazione di scarichi abusivi, episodio che dimostra l’importanza della realizzazione di percorsi ciclabili lungo i fiumi, e in particolare lungo il Tordino, come presidio ambientale del territorio.
Solo “vivendo” il fiume, infatti, si evitano episodi come quello denunciato garantendo il presidio e la tutela dell’ambiente.