La visita del comandante regionale dell’Arma, Sirimarco, diventa occasione per bollare quasi come fallimentare il “patto” tra Regione, Procura e Tribunale siglato qualche tempo fa per avere nuovi cancellieri.
“La montagna ha partorito un topolino – ha detto questa mattina Antonio Guerriero – Da quel momento c’è stato un rinforzo di sole due persone, di cui una che può dare una mano per soli due giorni”.
Il generale Sirimarco, alla presenza dei sostituti Bruno Auriemma e Davide Rosati, ha invece sottolineato come “la mancanza di forze fisiche debba essere compensata con la qualità delle relazioni tra le varie forze di polizia e tutte le procure”.