Il progetto intende affrontare la problematica dei rifiuti marini sotto diversi aspetti, tra cui la riduzione dei rifiuti prodotti dal settore della pesca attraverso processi formativi e la diffusione di nuove tecnologie sostenibili. Ma il piano prevede anche la riduzione dell’impatto dei rifiuti sugli ecosistemi marini e costieri delle aree protette, nonché la salvaguardia della biodiversità e la sensibilizzazione di studenti e turisti sulla problematica dei rifiuti marini.
In concreto, quindi, se la famosa Compagnia di Navigazione aderirà al piano sarà finanziata la formazione di almeno trenta operatori operatori della piccola pesca (l’unica permessa all’interno delle AMP). Saranno distribuite 25.000 cassette in materiale biodegradabile; finanziate almeno 24 giornate di attività dell’imbarcazione ECO1 con l’utilizzo della rete per la raccolta delle microplastiche galleggianti con il coinvolgimento di oltre 250 persone in attività di sensibilizzazione a bordo di ECO1 sul tema delle microplastiche galleggianti.
Verranno organizzati dodici eventi informativi aperti alla cittadinanza e ai turisti con la distribuzione di materiale informativo cartaceo (3 opuscoli sui rifiuti marini 1 per i visitatori delle aree protette, 1 per i divers, 1 per i pescatori); verranno inviate tre newsletters per la divulgazione delle attività svolte a tutta la rete AdriaPAN e MedPAN e allestito un video promozionale.
I risultati del progetto saranno poi divulgati partecipando a tre eventi nazionali e treeventi internazionali.