L’Istituto teramano è, infatti, Centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie esotiche degli animali e questo nuovo Laboratorio, tecnologicamente all’avanguardia, consentirà di effettuare analisi specifiche su campioni di materiale altamente patologico ed esperimenti microbiologici ad alto rischio. Il tutto, garantendo la massima sicurezza: ciò che avviene all’interno non sarà trasmesso all’esterno, garantendo comunque un elevato livello di protezione per chi lavora.
Nello specifico, si tratta di due container mobili, il cui utilizzo non è limitato all’analisi delle patologie animali, ma anche in situazioni diverse, come il controllo dei farmaci veterinari.
Quello dell’Istituto teramano è il primo laboratorio mobile in Italia, unico nel suo genere. Insomma “ancora una cosa fatta dall’Istituto” ha detto Caporale “in un ambiente non certo favorevole”. Ma questa, è un’altra storia.
Marina Serra