Poco prima dell’orario di chiusura, nel locale si sono presentati due individui, che indossavano dei caschi da motociclista integrali, e uno dei due ha estratto dalla tasca una pistola (non si sa se vera o giocattolo) e senza tanti fronzoli l’ha puntata contro l’addetto della sala giochi, intimandogli di aprire tutte le cassettiere delle slot machine e dei video-poker in uso. L’uomo, un 56enne di Alba, ha subito detto che non aveva le chiavi si sicurezza, anche perché non era il titolare della sala giochi: risposta, questa, che ha subito prodotto una reazione dei due malviventi, che hanno strattonato e aggredito l’uomo (con calci e pugni), dopodiché hanno rovistato in alcuni armadietti e sono riusciti, comunque, ad impossessarsi di circa mille euro in contanti. I due, poi, sono stati notati mentre si allontanavano a piedi per le vie circostanti. Nel frattempo il dipendente aggredito è stato soccorso a trasportato all’ospedale di Sant’Omero, da dove successivamente è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. Sulla rapina notturna indagano i carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica.