E’ stata approvata, invece, la variazione di bilancio con la quale sono state assegnate le prime risorse economiche a Teramo Lavoro srl, la società strumentale dell’ente che proprio in questi giorni ha iniziato la valutazione dei curricula di oltre 300 candidati.
Alla società andranno 617 mila euro dai fondi Por e 178 mila euro dal bilancio dell’ente sulla base delle esigenze di personale rappresentate dai servizi. Per quanto riguarda il nuovo regolamento per il trasporto dei disabili proposto dal vicepresidente con delega alle politiche sociali Renato Rasicci, questo prevede il riconoscimento di una somma annuale di 7.428 euro per ogni studente al quale viene assicurato il servizio di assistenza qualificata a scuola e di 2mila euro per ogni studente per il trasporto al di sotto di un percorso giornaliero di 70 chilometri; al di sopra di questo tragitto la somma sale a 3.500 euro.
Ai Comuni, inoltre, viene riconosciuta la somma di 600 euro l’anno per il servizio di accompagnamento dalla fermata del bus a scuola. Il regolamento approvato non fissa un tetto per le ore di assistenza; spetterà ai Comuni assegnarle sulla base delle necessità, fermo restando la somma erogabile dalla Provincia.
Al regolamento è stato proposto un primo emendamento da parte dei consiglieri Rita Ettorre e Emidio Di Matteo (Pdl) con il quale si prevede che “la somma annuale per ciascun disabile possa essere aumentata qualora vengano reperite ulteriori risorse”.
Un altro emendamento, proposto da Ernino D’Agostino, era in fase di elaborazione da parte della conferenza dei capigruppo al momento della sospensione della seduta. Entrambi gli schieramenti hanno mostrato preoccupazione per le ricadute sociali negative su famiglie e disabili per i continui tagli alla spesa sociale e delle pesanti ricadute economiche sui bilanci dei Comuni nel caso in cui la Regione non coprisse la quota (fino al 50% della spesa) che le spetta sulla base di quanto previsto dall’attuale legislazione.
A questo proposito Rasicci ha annunciato di aver chiesto un incontro al governatore Gianni Chiodi e all’assessore Paolo Gatti e che oggi, nella sede della Provincia di Pescara, si svolgerà una conferenza stampa con la partecipazione di tutti e quattro gli assessori alle Politiche sociali proprio per chiedere l’attuazione di quanto previsto dalla legge rispetto alla percentuale a carico della Regione. Una percentuale che è stata rispettata solo nel 2007 ma che nel 2009, ad esempio, è scesa al 18%. Si apre, quindi, una fase di difficoltà per Provincia e Comuni, alle prese con una spesa sociale che i rispettivi bilanci non sono in grado di sostenere. Vi è poi un altro aspetto da considerare: in passato infatti la Provincia di Teramo si è impegnata a pagare ai Comuni la quota non versata dalla Regione, ma non l’ha mai materialmente erogata, accumulando così, un debito fuori bilancio di circa 2 milioni di euro.
Due sono state poi le interrogazioni presentate dal Pd: una relativa alla ricomposizione della Commissione Pari Opportunità e la seconda sullo sportello Agenzia Giovani di via Carducci.
Nel primo caso l’assessore Eva Guardiani ha spiegato che, in seguito ad una serie di consultazioni è allo studio una modifica del regolamento per arrivare alla ricostituzione di una “Commissione meno pletorica, più snella e moderna, al passo con i tempi e con le esigenze rappresentate dalle stesse donne”. Il regolamento approderà in Consiglio nella prima seduta utile.
Per quanto riguarda l’Agenzia Giovani, Rasicci ha spiegato che sono in corso i lavori di ristrutturazione della sede che verrà dotata di 10 postazioni internet, 4 televisori Lcd sui quali saranno trasmesse informazioni, di un nuovo sistema di illuminazione. Per quanto riguarda la gestione, in questi anni affidata all’esterno attraverso una convenzione con l’associazione Nova Comunicazione, il vicepresidente ha confermato l’intenzione di provvedere al funzionamento dell’Agenzia con personale dell’ente, “anche in considerazione del fatto che abbiamo costituito una società in house dal quale attingere risorse professionali più che adeguate”.
Rinviato, infine, su decisione della conferenza dei capigruppo, l’ordine del giorno su “prospezione, ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi sulla costa abruzzese” proposto dal consigliere Riccardo Mercante dell’Italia dei Valori. L’ipotesi è quella di arrivare ad un documento che metta d’accordo minoranza e maggioranza.