“Un sogno che abbiamo deciso di portare avanti e che oggi ha conosciuto un passaggio molto importante verso il compimento”, ha spiegato il presidente del comitato promotore Giulio Sottanelli, “il credito cooperativo rappresenta un valido strumento per essere vicini, con prodotti finanziari, ai problemi della vita economica di ognuno di noi, specie per i lavoratori autonomi e in particolare per le piccole e medie imprese. Il credito cooperativo offre al cliente-socio la possibilità di partecipare attivamente ai percorsi decisionali di una banca che così diventa sempre più “sua”. La grande differenza rispetto agli altri istituti di credito sta tutta qui, che il socio ha la possibilità di diventare coproprietario della banca. Non dimentichiamo che l’esigenza di un rapporto agevolo diretto e trasparente con la propria banca non riguarda solo le piccole imprese, ma coinvolge anche le famiglie chiamate a fronteggiare il costo della vita crescente”.
Per diventare socio, bisogna recarsi nella sede del comitato promotore, in via Pellecchia 14 a Teramo, e sottoscrivere azioni del valore nominale di 100 euro ciascuna. Gli importi minimi variano da 1500 euro per la persona fisica o le associazioni no profit, 3 mila euro per società di persone (Snc, Sas), enti pubblici e non, associazioni, consorzi, 5 mila euro per le società di capitali. L’importo massimo di quote da acquistare è pari a 50 mila euro.
Il comitato promotore della costituenda Banca del Vomano è composto da 18 membri, tutti imprenditori, professionisti e commercianti operanti sul territorio di riferimento.
Si tratta di Domenica Arangiaro, Domenico Basile, Ercole Cordivari, Carlo D’Adiutorio, Franco De Nigris, Donato Del Sole, Franco Di Donatantonio, Giustino Di Filippo, Gabriele Di Giuseppe, Gabriel Di Simone, Lorenzo Fuina, Aurelio Malvone, Giuseppe Ponzio, Maurizio Polisini, Giulio Sottanelli, Valentino Tarquini, Roberto Vallarola, Michele Servi