“Una legge che ha avuto il plauso a livello nazionale ?- ha dichiarato Nicoletta Verì ?- dunque possiamo definirla una buona legge abruzzese che dimostra pragmatismo, conoscenza del territorio e semplicità nel risolvere grandi problemi. La legge è stata approvata dal consiglio regionale (sostenuta anche dai consiglieri del PD). Entro sessanta giorni la giunta regionale adotterà il regolamento dei dispensari, sentito il parere della commissione V, così da definire nei dettagli l?’applicazione del provvedimento?. L?’amministrazione comunale di Silvi, tramite il vice sindaco Enrico Marini, si è attivata al fine di ripristinare il servizio che sarà quanto prima riportato a Silvi Paese”. ?
“E? una legge quanto mai opportuna – ha aggiunto il vicesindaco Marini – e per i comuni con aree complesse è un atto che dà grandi opportunità per salvaguardare il territorio. Il mio impegno in prima persona è stato quello di sensibilizzare a sulla questione e dobbiamo ringraziare la consigliera regionale Nicoletta Verì per questo importante risultato?”.
In base alla Legge 20 del 21 maggio scorso la Giunta regionale può istituire dispensari farmaceutici, nel limite massimo di uno per comune, al di fuori dell’ipotesi prevista dall’articolo 6 della legge 8 novembre 1991, n. 362 e s.m.i. (Norme di riordino del settore farmaceutico) e tale disposizione si applica esclusivamente ai centri abitati in cui risultino effettive e comprovate la mancanza di assistenza farmaceutica in loco, l’oggettiva difficoltà per gli abitanti di raggiungere la sede farmaceutica più vicina, la discontinuità di abitato rispetto al centro urbano o al centro storico. A fare richiesta di istituire un dispensario farmaceutico, sempre secondo la Legge Regionale n. 20, dovranno essere i comuni interessati e con i requisiti richiesti, ed in ogni caso il dispensario viene assegnato al titolare delle sede farmaceutica nella cui circoscrizione è istituito il dispensario. Solo in caso di rinuncia di questi, il dispensario è gestito dal comune.