Teramo. L’Università degli Studi di Teramo sta registrando negli ultimi anni una netta riduzione degli iscritti dovuta sia a un drastico taglio dei trasferimenti di fondi dal Governo Centrale sia a una carente azione dell’amministrazione locale in grado di fornire delle risposte concrete e immediate in sinergia con la stessa Università.
“Tale situazione” scrive in una nota Siriano Cordoni, capogruppo IdV in Consiglio Comunale “potrebbe mettere in serio pericolo l’autonomia dell’ateneo, faticosamente e meritatamente conquistata nel corso degli anni. Sono mesi che chiediamo al sindaco Maurizio Brucchi di convocare un consiglio comunale straordinario, alla presenza del Magnifico Rettore Rita Tranquilli Leali, per poter trovare insieme le soluzioni idonee per invertire tale situazione. Non è il momento delle sterili rivendicazioni di appartenenza, ma è il momento delle responsabilità. Speriamo che il sindaco abbia a cuore le sorti dell’Università di Teramo, faccia convocare al più presto il Consiglio su tale tema e non meni il can per l’aia in attesa che altri prendano decisioni per noi, come la vicenda referendum sullo stadio, purtroppo, sta insegnando”.
Secondo Cordoni, “è necessario poter parlare serenamente del futuro dell’Università, di federazione fra Atenei, di maggiori servizi per gli studenti, di maggiore efficienza nei trasporti ecc, sempre e solo nell’interesse del nostro territorio e dei nostri giovani. Restiamo in attesa”.
