Da tempo Maurizio Palandrani e Antonio di Domenico protestano perché vi sono “da tempo, attorno al polo, emissioni odorigene moleste e chiedono, pertanto, che tale problema venga affrontato e risolto”.
I curatori, nel frattempo, hanno ricevuto delle relazioni da parte dell’Arta di Teramo e del gestore del polo, CSA scarl. La situazione però non migliora e la puzza della discarica invade anche le abitazioni lontane diversi chilometri dal sito.
Ora i due rappresentanti del Comitato hanno deciso di rivolgersi a Regione, Provincia di Teramo, Polizia Provinciale, ARTA per chiedere un intervento immediato della maleodorante problema per i cittadini che vivono nelle vicinanze della discarica di Grasciano.