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Roseto ricorda i suoi figli massacrati nell’eccidio di Cefalonia

Roseto degli Abruzzi. A 72 anni dall’eccidio di Cefalonia, Roseto vuole ricordare quei figli con un grosso evento. La città delle rose, infatti, ospiterà la 4° edizione della manifestazione “Per non dimenticare”, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rosetano e dall’Associazione Culturale “Terra e Mare” con il patrocinio del Comune.

Un appuntamento dunque con la storia per il 72° anniversario dell’eccidio di Cefalonia del settembre 1943 e i settanta anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale con il ricordo del sacrificio dei soldati internati in suolo straniero.

Dal 2 al 10 dicembre prossimi Villa Paris ospiterà diverse iniziative ed eventi collaterali, come hanno spiegato gli organizzatori. Previsti due annulli filatelici postali speciali, mostre tematiche, un convegno ed altri iniziative.

Il programma prevede ben quattro mostre a ingresso libero quali libri e pubblicazioni inerenti i fatti di quel tempo, le uniformi, la corrispondenza. Sarà aperto uno sportello filatelico dove saranno presentati due annulli filatelici speciali delle Poste Italiane e cartoline ricordo: il primo sul finanziere Casto Del Nibletto e il secondo su tre internati di Roseto: il fante Armando Di Donato, il finanziere Giovanni Giustiniani ed il fante Luigi Ragnoli.

“Abbiamo scelto di tenere questo importante appuntamento a Roseto”, ha spiegato Emidio D’Ilario, presidente del Circolo filatelico numismatico di Roseto, “perché quest’anno celebriamo i 40 anni dalla nascita del Circolo e saranno realizzate, nel corso di questo anno, ben 4 iniziative di livello tra cui la 4° edizione di “Per non dimenticare”.

“Abbiamo fatto una lunga e scrupolosa ricerca storica per ricostruire la vita, il percorso e la prigionia di quanti, anche se non nati a Roseto”, ha puntualizzato Luciano Di Giulio, dell’associazione Terra e Mare, “erano direttamente legati alla nostra città. Quello che è venuto fuori è uno spaccato completo ed interessante di un pezzo della nostra storia”.

Da parte sua il Sindaco Enio Pavone ha voluto coinvolgere le due associazioni in un progetto che prevede l’individuazione dei vari campi e cimiteri nei quali sono seppelliti i soldati rosetani in Europa, con l’obiettivo di commemorarli con una lapide e con tutti gli onori.