Un ascolano 50enne è finito nei guai con le accuse di truffa aggravata e uso di atti falsi. L’uomo, sulla scorta di una dettagliata indagine effettuata dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio, nelle scorse settimane, aveva acquistato una fornitura di alcuni prodotti di elettronica e multimediale in una rivendita del posto.
Fornitura pagata con un assegno falso. O meglio con un titolo di credito scannerizzato e dunque palesemente contraffatto. Il rivenditore si è accorto della truffa quando ha presentato l’assegno per incassarlo.
Da qui l’indagine e la denuncia a carico del truffatore ascolano.