Grazie all’impegno della dottoressa Nicoletta Verì, presidente della V Commissione Regionale (Affari Sociali) e del consigliere regionale del Pd Claudio Ruffini e di tutte le forze politiche regionali, è stato varato un disegno di legge regionale che consentirà di mantenere in vita il dispensario farmaceutico, non solo di Mutignano, ma anche di tutte quelle frazioni e paesini che rischiavano di perdere un servizio così importante per una precedente legge che ne impediva la sopravvivenza in determinate condizioni.
A Pineto, con l’ufficializzazione nel gennaio scorso dell’istituzione della farmacia comunale nel popoloso quartiere di Borgo Santa Maria, il dispensario, presente nel centro storico di Mutignano, avrebbe dovuto essere soppresso immediatamente. Finora, grazie alle ordinanze del sindaco Luciano Monticelli in deroga al provvedimento regionale di soppressione, l’attività del dispensario è stata ugualmente garantita. Ma d’ora in avanti, grazie al nuovo disegno di legge regionale che disciplina la presenza delle farmacie sui territori, non sarà più necessario.
L’argomento è stato affrontato questa mattina in occasione di una conferenza stampa che il Sindaco Monticelli ha tenuto nella sala riunioni di Villa Filiani, alla presenza della stessa dottoressa Verì, del consigliere regionale Ruffini, del capogruppo della maggioranza Giuseppe Cantoro, del dirigente politico e referente della frazione di Mutignano Daniele Costantini. La dottoressa Verì ha confermato che il dispensario non verrà più soppresso, sottolineando che la competenza su di esso sarà della farmacia madre, ovvero della prima farmacia nata a Pineto o di quella più vicina a Mutignano, in questo caso quella comunale che sarà operativa entro la fine dell’anno.
“Il disegno di legge va ora elaborato nei particolari e sulle competenze del dispensario saremo presto più precisi”, ha sottolineato la dottoressa Nicoletta Verì, “la cosa che più mi premeva ora era quella di continuare ad assicurare il servizio ad un territorio in cui la maggior parte dei residenti ha una fascia di età anziana e quindi non in grado di potersi spostare facilmente verso la farmacia più vicina. Lo spirito della proposta di legge nasce proprio nell’ottica di dover continuare a garantire un servizio essenziale alla collettività”. Soddisfazione è stata ovviamente espressa da tutti i rappresentanti del Comune di Pineto.