Il giovane è stato poi ricoverato in ospedale, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura alla mandibola ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. L’episodio, sul quale indagano i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, si è consumato nel cuore della notte, lontano da occhi indiscreti. Secondo una prima versione, fornita dallo stesso ragazzo aggredito (figlio del titolare di un noto stabilimento balneare), sembra che una banda di stranieri (almeno quattro e pare che tra di loro ci fosse anche un rom, anche se non esistono ancora certezze), lo avrebbe avvicinato mentre a piedi stava facendo ritorno a casa dopo una serata trascorsa con degli amici. Sembra che gli individui lo abbiano avvicinato per rapinarlo, ma al rifiuto del giovane di consegnarli il denaro o comunque quello che aveva in tasca, sarebbe stato accerchiato e poi picchiato brutalmente. Gli aggressori, poi, si sono dileguati, mentre il giovane ferito è stato soccorso da un’ambulanza del 118, chiamata da un automobilista di passaggio. I carabinieri, solo successivamente, sono stati informati della vicenda, anche perché né il giovane aggredito e né i familiari, al momento, hanno sporto denuncia. L’indagine, però, è partita d’ufficio perché la prognosi seguita all’aggressione supera i 20 giorni. I militari cercheranno di fare luce sull’episodio e di risalire all’identità degli aggressori.