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Teramo, tentato omicidio di Castiglione Messer Raimondo in manette Livio Castagna, pensionato di 62 anni.

Giulianova. E’ accusato di tentato omicidio e di detenzione illegale di armi Livio Castagna, il pensionato di 62 anni che ieri sera intorno alle 21, in un bar di Castiglione Messer Raimondo ha sparato un colpo di pistola, una P38 Smith & Wesson, nei confronti di Angelo De Sanctis, 43 anni originario di Elice.

Questa mattina il comandante della compagnia dei carabinieri di Giulianova, il capitano Luigi Dellegrazie, e il luogotenente Antonio Longo comandante del nucleo operativo che ha coordinato l’operazione che ha poi portato all’arresto di Castagna, hanno illustrato nei particolari quanto accaduto. Nella ricostruzione dei fatti confermata la prima ipotesi, ovvero che Castagna avrebbe sparato a De Sanctis per un debito non saldato.
Sembra infatti che il pensionato, con precedenti penali, abbia prestato delle piccole somme, a più riprese, a De Sanctis. Alla richiesta della restituzione dei soldi, De Sanctis avrebbe preso in giro con degli sfottò Castagna. E la cosa sarebbe andata avanti per quasi tutto il pomeriggio di ieri, anche dinanzi ad un bar frequentato da gente del posto.

All’ennesimo sfottò, Castagna è tornato a casa, ha afferrato la pistola che teneva nascosta nell’asse di legno di un tavolo, è tornato di nuovo nel bar e ha sparato a De Sanctis, ferendolo al fianco sinistro.
“A quel punto”, racconta il capitano Dellegrazie, “nonostante la ferita e il proiettile conficcato nella carne, De Sanctis ha una reazione, scagliandosi contro Castagna, riuscendo a portargli via la pistola. E da vittima poteva diventare a quel punto carnefice. Altri avventori del bar sono riusciti a disarmarlo, mentre Castagna è fuggito, tornandosene in località Colle del Gallo, barricandosi in casa”.

Il ferito è stato accompagnato all’ospedale di Penne, dove è stato operato per la rimozione dell’ogiva del proiettile (è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita), dal fidanzato della titolare del bar.
In serata i carabinieri sono riusciti a fermare Livio Castagna e dopo gli accertamenti il trasferimento nel carcere di Castrogno con le pesanti accuse.
“Abbiamo trovato una casa in disordine”, ha riferito il luogotenente Longo, “l’uomo viveva da solo, in maniera trasandata. Mentre aveva molta cura delle due armi che abbiamo recuperato. Oltre alla P38, anche un fucile da caccia di marca “Inverstram” monocanna calibro 28, rubato nel 2001 ad Atri”. Sequestrate anche 6 cartucce che erano nel tamburo della pistola, una ovviamente già esplosa, e due coltelli a serramanico.
Lino Nazionale