“Si tratta di un’operazione molto importante”, ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici Nerina Alonzo, “gli esperti hanno potuto constatare che la Pineta in questo tratto sta soffrendo in quanto le chiome sono folte e a terra ci sono aghi di pino e altro materiale secco che rappresentano un vero e proprio pericolo in quanto possono facilitare gli incendi”.
Intanto, l’assessore Alonzo nei giorni scorsi ha avuto dei contatti con i responsabili del Ruzzo e dell’Italgas per avanzare delle richieste ben precise. La società della Ruzzo Reti dovrà farsi carico dei lavori di attraversamento della linea dell’acqua potabile per la fornitura nella zona sud, lato mare, fornendo il servizio agli chalet della zona di Santa Maria a Valle, compresa ovviamente la rete fognaria. Stesso discorso per l’Italgas che sta già approntando il progetto per la fornitura del gas metano ad una ventina di chalet che si trovano a ridosso della pineta storica.
“Attualmente la fornitura del gas”, ha concluso l’assessore Alonzo, “avviene solo attraverso le bombole del Gpl che possono rappresentare un pericolo e un rischio per la pineta storica in caso di incendio. Avevamo avuto recentemente delle richieste da parte degli stessi operatori turistici affinché la fornitura del gas metano interessasse anche questa zona di Pineto. Alla fine, dopo un colloquio con i responsabili dell’Italgas, è stata trovata una soluzione. Il tempo di ultimare la pianificazione dell’intervento, dopo di che si darà il via alle opere”.