Un traguardo importante, come lo ha definito il sindaco Maurizio Brucchi, reso possibile grazie alle Teramo Ambiente che ha lavorato in poco tempo con il massimo impegno.
“Sappiamo che ci saranno molti problemi” ha detto Brucchi “soprattutto nella fase iniziale, ma contiamo sulla collaborazione di tutti i cittadini”.
Dopo la fase pilota, partita a dicembre in alcuni quartieri e frazioni, a partire dalla mezzanotte ad essere coinvolto sarà l’intera città, per arrivare poi, entro fine maggio, al coinvolgimento diretto di tutto il territorio comunale, nessuna frazione esclusa.
“Si partirà dal centro storico” ha spiegato il presidente della TeAm Raimondo Micheli “perché questa è la zona che presenta una maggiore esigenza di ritornare pulita entro la prima mattinata. Per poi proseguire con le altre vie cittadine, dalle 4 del mattino in poi. Non è una vittoria né mia del sindaco, ma di tutta la collettività. Puntiamo a diventare la prima città capoluogo di provincia con la più alta percentuale di raccolta differenziata”.
I cittadini, tuttavia, possono stare tranquilli. I cassonetti non scompariranno definitivamente questa notte, anche perché non tutti hanno ricevuto il kit.
Gli “uomini della notte” saranno comunque operativi da subito: cinquanta operatori TeAm, 19 squadre e oltre 40 mezzi.
Il porta a porta, finalmente è una realtà anche a Teramo.
Marina Serra